giovedì 16 giugno 2016

Museo Biagio Greco

Progetto Clil AS 2015/2016


La rete di scuole CLIL Flegrea allo scopo di sperimentare una didattica innovativa delle discipline non linguistiche in lingua straniera (secondo le recenti indicazioni ministeriali delineate dalla Riforma che hanno introdotto la pratica didattica del CLIL) attraverso la ri-medi@zione degli scenari di apprendimento e l’integrazione delle tecnologie multimediali e multimodali nei processi didattici, propone il progetto CLICK & CLIL. L’obiettivo è garantire sia la progettazione di strumenti di analisi, monitoraggio e valutazione condivisi (nell’ottica della RA) sia la documentazione di quanto sperimentato attraverso la produzione di materiali in formato digitale, che possano rappresentare risorse utilizzabili come contenuti didattici integrativi da utilizzare tra i docenti della rete prima e tra i docenti sperimentatori di progetti affini poi, per favorire la pratica della condivisione e la costituzione di un repository.

Gruppo degli studenti partecipanti Classe 3 A indirizzo linguistico Liceo Galileo Galilei
Acerbo Sabrina-Adaldo Matteo-Bosco Ciro-Burzo Carima Anna-Chiariello Valeria-Colursi Sara-De Gregorio Sara-Di Lorenzo Martina Pasqualina- Esposito Eliana-Filimon Cristina Maria-Giotti Viktoria-Grossi Madeline Natasha-  Iannone Giuseppina -Khabailo Tetiana-Kopka Aleksandra Maria-Lente Antonella-Nozzolillo Annachiara-Prisco Bianca-Sciaudone Maria Danuta-Serpe Oriana Maria
Gruppo Docenti: La Torre, Esposito, Di Spirito  

Liceo G. Galilei Mondragone CE:
Discipline coinvolte: Storia dell’arte , Inglese
Docenti: Prof.ssa Esterina La Torre (Inglese); Maurizio Esposito; Mara Di Spirito (Arte).
Revisione traduzioni : Francesco Valle
Esperto esterno: Dott.ssa Marianna Musella

Tipo di scuola e classe: Liceo Scientifico (sez. Linguistico) 3A
3º anno Lingua e livello: Inglese, A2 pre-intermediate / B1 intermediate
Durata: 20 ore
Calendario:
16 febbraio 2016 (1 h) Lezione n.1 Presentazione delle attività
18 febbraio  2016 (2 h) Visita al museo
1 marzo 2016  Lezione n. 2 (2h)
10 marzo 2016 Lezione n. 3 (2h)
18 aprile 2016 Lezione n. 3  (2 h)
22 aprile 2016 Lezione n. 3  (2 h)
28 aprile 2016 Lezione n. 4  (2 h)
2 maggio 2016 Laboratorio (2h)
5 maggio 2016 Laboratorio (2h)
7 giugno 2016(3 h) Visita finale al museo, lavoro al computer

Obiettivo del progetto:
Partire dalla conoscenza del museo civico della città di Mondragone CE e creare un museo virtuale con  PPT Google che potrà essere pubblicato in rete
Creare i codici QR con le spiegazioni in italiano e inglese per le varie sale e per alcuni oggetti di importanza storica e archeologica
1. CONTENUTI Contenuti disciplinari
2. PRE-REQUISITI Pre-requisiti disciplinari (Arte)
- avere una conoscenza della storia della città;
- conoscere la definizione degli oggetti presenti nel museo;
- conoscere i termini tecnici che si utilizzano;
- essere in grado di eseguire una lettura iconografica ed iconologica di un’opera.
PRE-REQUISITI linguistici (Inglese)
- conoscere i meccanismi di funzionamento della lingua inglese ad un livello intermedio;
- essere in grado di leggere ed interpretare, in modo sufficientemente autonomo varie tipologie di testi;
- essere in grado di capire i punti chiave di un testo, anche con l’aiuto del dizionario;
- essere in grado di prendere appunti;
- essere in grado di interagire con una certa scioltezza;
- saper esporre oralmente in modo sintetico, semplice ma efficace, testi orali di tipo descrittivo e argomentativo;
- essere in grado di tradurre dall’italiano in inglese delle descrizioni tecniche


3. OBIETTIVI
 Conoscenze
- apprendere elementi lessicali in L1 e L2 collegati ad argomenti di tipo artistico;
- saper riconoscere materiali e artefatti archeologici,
- saper collocare l’opera nel contesto storico-culturale;
-Saper individuare e scegliere strumenti di publishing online;
-Saper creare codici audio QR;

Competenze
- essere in grado di  interpretare un manufatto;
- usare correttamente ed autonomamente il lessico e le categorie essenziali relative agli oggetti presenti nel museo;
- essere in grado di effettuare, in L2, una spiegazione dell’oggetto;
-essere in grado di riformulare testi sulla base di quelli letti e ascoltati;
- saper collegare il linguaggio visivo al linguaggio verbale;
-saper utilizzare strumenti di publishing online;
-saper creare codici QR.
5. MODALITÀ DI LAVORO Tipologia di attività
-lezione frontale con l’ausilio di una lim;
-lezione accademica con l’intervento di un archeologo;
-lavori di gruppo con vari compiti (divisione della classe in 5 gruppi);
-visita al museo e raccolta immagini e informazioni;
-lavoro individuale per la compilazione del glossario e per l’annotazione di appunti;
-lavoro in laboratorio(a coppie) per la messa a punto del materiale raccolto;
Attrezzature multimediali utilizzate
Telefonini con fotocamera, i-pad, tablet, macchine fotografiche, aula con lavagna LIM, laboratorio di informatica per la creazione del museo virtuale e dei QR, computer
5. VALUTAZIONE Criteri di valutazione
Sarà valutato essenzialmente il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e competenze e in particolare:
- conoscenza generale dei contenuti trattati;
- capacità di utilizzare la L2 nelle 4 abilità linguistiche con correttezza morfosintattica per veicolare i contenuti trattati;
- livello raggiunte nelle abilità cognitive;
- livello di autonomia e originalità nella produzione.
-Modalità di valutazione La valutazione verrà effettuata in itinere, anche attraverso l’autovalutazione che gli studenti faranno del proprio operato in base alle consegne date.



lunedì 18 aprile 2016

Descrizioni stanze

Descrizioni stanze- Gruppi di lavoro- Traduzioni

STANZA 1 - (Serpe, Lente, Khabailo, Giotti)
Descrizione:
Nella prima sala del museo sono esposti reperti risalenti all'età Preistorica, databili al Paleolitico
superiore.
All'interno delle vetrine troviamo frammenti di ossa e schegge silicee di utensili di uso comune.
Uno dei reperti più importanti della sala è il dente esposto nella quinta vetrina, probabilmente
appartenente ad un bambino di circa 10 anni, databile all'epoca neandertaliana.
Tutti questi reperti sono stati ritrovati nella grotta di Roccia San Sebastiano, a dimostrazione che il
territorio di Mondragone era già abitato in epoca preistorica da popolazioni indigene.
In the first room of the museum we find relics foom the prehistoric age belonging to the Paleolithic. Inside the display cases we can find bone fragments and chips of silica commonly used as tools. One of the most important relics in the first room is the tooth exposed in the fifth window, which probably belonged to a 10 years old child from Neanderthal era. This was found in the cave of St. Sebastian, testifying that the territory of Mondragone was arleady inhabited from prehistoric times by indigenous peoples.


STANZA 2 - (Nozzolillo, Chiariello, Di Lorenzo, Prisco)
Descrizione:
In questa sala sono presenti i reperti di età Protostorica ed Arcaica che testimoniano la presenza
sul territorio degli Aurunci, una popolazione indigena, che visse prima dell'insediamento dei
Romani.
Nelle vetrine troviamo oggetti, in argilla, in uso nella vita quotidiana, rocchetti, fuseruole, pesi da
telaio, oltre ad alcune statuette votive.
Sono presenti, inoltre, reperti appartenenti a corredi funerari di età ellenistica ritrovati al di sotto del
pavimento della chiesa di San Michele Arcangelo di Mondragone.
Al centro della sala è collocata la statua dell'Apollo Musagete, risalente al secondo secolo d.C.

In this room there are Protohistoric and Archaic period items, that testify the presence on the territory of the Aurunci, an indigenous people who lived before the settlement of the Romans. In the showcases we can find clay objects used in everyday life: spools, spindle whorls, loom weights, votive statuettes. There are also relics belonging to funerary kits from the Hellenistic period, found below the floor of St. Michael the Archangel Church of Mondragone. In the center of the room there is the Apollo Musagete statue, dating back to the second century a.C.

STANZA 3 - (Bosco, Adaldo, Filimon,  Esposito)
Descrizione:
Questa sala contiene i reperti di epoca Romana, legati alla storia di Sinuessa e dell'agro Falerno,
risalenti tra il primo e quarto secolo d.C..
Tra i reperti più importanti vi sono la collezione di anfore vinarie, il medagliere con circa duecento
esemplari di monete ed alcune lucerne romane provenienti dalla necropoli di Sinuessa.
Sempre in questa sala troviamo la riproduzione in bronzo della Venere Sinuessana. L'originale in marmo è conservata
al Museo Nazionale di Napoli.
Discreta è anche la collezione epigrafica e di elementi votivi.
Ultimo, ma non meno importante, è il frammento dell'affresco della chiesa di Rocca Montis
Dragonis.

This room contains Roman remains, related to the history of Sinuessa and the Agro Falerno, dating back to the first and fourth centuty A.D. Among the most important finds are: - the collection of coins and anphoras; - the medals table with about two hundred specimens of coins; - some Roman lamps from the necropolis of Sinuessa In the same room there is also a bronze reproduction of the Sinuessa's Venus. The original, in marble, is preserved at the National Museum of Naples. The epigraphic collection and the votive items are also very interesting as well as the fragment of a fresco of the church Rocca Montis Dragonis

STANZA 4 - (Burzo, Grossi, Colursi, Iannone)
Descrizione:
In questa sala possiamo osservare i reperti rinvenuti durante gli scavi del villaggio medievale
della Rocca Montis Dragonis.
Al centro della sala è collocato un plastico con la ricostruzione in scala del villaggio fortificato
della Rocca Montis Dragonis.
All'interno delle vetrine sono conservati oggetti facenti parte di corredi funebri, alcune monete
provenienti sempre dall'insediamento medievale e contenitori in ceramica usati per raccogliere
l'acqua, per preparare e conservare gli alimenti.
Nella stessa sala è presente la sezione dedicata ai metalli, soprattutto in ferro e in bronzo, chiodi,
serrature e chiavi, nonché quelli di uso contadino.
Possiamo, inoltre, vedere la ricostruzione di una tomba bisoma con due scheletri, probabilmente una mamma con la figlia,
rinvenuta al di sotto della chiesa del castello.

Rocca Montis Dragonis: Daily life in a medieval castle. In this room finds such as medieval villages with their boundaries, houses, towers, churches and noble buildings are displayed. You can also see a reproduction of Rocca Montis Dragonis and even a tomb with two skeletons, probably of a mother and her son. The village has been populated from XII to the XVI century B.C. The ceramic finds were used to collect water, to prepare or conserve food. It is also possible to touch some objects that are connected to the personal sphere like a buckle for belts and even the funerary sphere such as religious medals.

martedì 1 marzo 2016

Basic Vocabulary -Useful sites

USEFUL SITES


https://www.khanacademy.org/humanities/ancient-art-civilization

https://www.google.com/opengallery/u/0/

QUIZ

https://quizlet.com/170312479/museum-flash-cards/
http://uk3.hotpotatoes.net/ex/79109/WIOXMKTQ.php

http://www.bbc.co.uk/history/ancient/archaeology/


VOCABULARY QUIZ



s


Glossary
Analysis
the process of studying and classifying artifacts, usually conducted in a laboratory after excavation has been completed.
Archaeology / archeology
the scientific study of past human cultures by analyzing the material remains (sites and artifacts) that people left behind.
Archaeological site
a place where human activity occurred and material remains were deposited.
Artifact
any object made, modified, or used by people.
Ceramic
pottery, fired clay.
Chronology
an arrangement of events in the order in which they occurred.
Classification
a systematic arrangement in groups or categories according to criteria.
Context
the relationship of artifacts and other cultural remains to each other and the situation in which they are found.
Culture
a set of learned beliefs, values and behaviors--the way of life--shared by the members of a society.
Excavation
the systematic digging and recording of an archaeological site.

In situ
in the original place.
Level
an excavation layer, which may correspond to natural strata. Levels are numbered from the top to bottom of the excavation unit, with the uppermost level being Level 1.
Lithic
stone, or made of stone.
Material remains
artifacts, features and other items such as plant and animal remains that indicate human activity.
Prehistoric
the period of time before written records; the absolute date for the prehistoric period varies from place to place.
Site
a place where human activity occurred and material remains were deposited.

Strata many layers of earth or levels in an archaeological site (singular stratum).
Stratigraphy
the layering of deposits in archaeological sites. Cultural remains and natural sediments become buried over time, forming strata.
Survey
the systematic examination of the ground surface in search of archaeological sites.

giovedì 18 febbraio 2016

Some artifacts


The Museum, inaugurated in 2000, on October 20th and recognised as a Museum of regional interest in 2007, consists of five rooms. It collects materials found in the area as a result of excavations since 2001, financed by the Municipal Administration. The findings are chronologically organised from prehistory to the Middle Ages. The presence of a Civic Museum in the region, managed and organised by a team of archaeologists and engineers, represents the first significant step in the process of knowledge, training, dissemination and consequently the protection of significant local archaeological heritage.


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Dossier fotografico

18/02/2016 Visita al Museo e raccolta foto

Ingresso